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Castel Maggiore (BO) – Il 2024 si è chiuso con un bilancio drammatico per la sicurezza sul lavoro in Italia. Secondo l’Osservatorio Sicurezza sul Lavoro sono state 1.090 le vittime in 12 mesi, con un aumento del 4,7% rispetto all’anno precedente: numeri che evidenziano un’emergenza nazionale che non può più essere ignorata. Una delle principali criticità resta la scarsa consapevolezza dei rischi negli ambienti di lavoro e un quadro su questi aspetti arriva dai risultati di una recente indagine condotta da Landoil Technology, azienda del Gruppo A+B Industrial Tools Company, specializzata nella produzione e distribuzione di oli lubrorefrigeranti e lubrificanti per macchine industriali.
Lo studio mette in luce che solo 1 lavoratore su 4 è “molto” informato sui rischi legati alla sicurezza sul lavoro, mentre quasi la metà (48,6%) si ritiene solo “abbastanza” preparata. Inoltre, solo il 21,5% riceve aggiornamenti periodici sui protocolli di sicurezza e appena il 20,3% dei lavoratori ritiene “molto” adeguati gli investimenti aziendali in dispositivi di protezione. Resta particolarmente allarmante la situazione nel Sud Italia, dove il livello di consapevolezza sui rischi si attesta al 20% sotto la media nazionale, evidenziando un significativo divario territoriale che richiede interventi mirati e tempestivi.
“I numeri parlano chiaro: gli investimenti sulla sicurezza sul lavoro non possono più essere rimandati e le aziende hanno un ruolo fondamentale nel rafforzare una corretta e adeguata cultura della sicurezza“, afferma Riccardo Bailo, Presidente di A+B Industrial Tools Company. “Il nostro impegno va oltre la semplice fornitura di prodotti sicuri e di qualità: puntiamo a costruire una vera cultura della prevenzione, dove la formazione continua e il dialogo tra azienda e lavoratori diventano pilastri fondamentali per la tutela della vita umana.”
Decalogo per la sicurezza: dieci azioni concrete per tutelare i lavoratori
In risposta a questo scenario, Landoil Technology si fa promotrice del cambiamento attraverso un decalogo strategico: dieci azioni concrete per trasformare la cultura della sicurezza da obbligo normativo a valore condiviso.
“La sfida della sicurezza richiede un impegno collettivo“, conclude Riccardo Bailo. “Il nostro decalogo vuole essere uno strumento pratico per innescare un cambiamento culturale profondo, confermando il nostro impegno concreto nella sensibilizzazione”.